Un buon numero delle oltre 3600 specie di organismi rilevate negli habitat sotterranei italiani sono troglobie, ovvero si sono adattate a vivere negli ambienti ipogei, con organi visivi ridotti o assenti, zampe e antenne allungate e un colore tendente al giallognolo o al bianco, dovuto alla mancanza di pigmenti.
Uno di questi è il millepiedi Plectogona sanfilippoi, chiamato così in onore del naturalista genovese Nino Sanfilippo (1922-1994) e presente in 4 grotte del Piemonte, due delle quali molto conosciute e turistiche, ovvero la Grotta di Bossea e la Grotta del Caudano. Il genere Plectogona, con almeno 7 specie note, è il più diffuso nelle cavità sotterranee delle Alpi Liguri e Marittime nel territorio piemontese.
Queste specie hanno spesso un’andatura veloce che mette in evidenza il caratteristico movimento ondulatorio delle zampe, con impulsi progressivi dal capo verso la parte posteriore.