La Società Speleologica Italiana, associazione nazionale di riferimento per l’esplorazione e la documentazione del mondo sotterraneo, attraverso un’apposita “Commissione Cavità Artificiali” costituita nel 1981 a Narni, si occupa della catalogazione tipologica delle opere ipogee artificiali, della catastazione e conservazione dei dati acquisiti, dell’organizzazione di campagne di studio e ricerca, della presentazione dei risultati degli studi in occasione di convegni e congressi.
La Commissione Cavità Artificiali della Società Speleologica Italia cura, dal 1999, la rivista quadrimestrale “Opera Ipogea“, il primo periodico italiano dedicato alla materia. Notevole impegno, infine, viene dedicato alla conservazione e all’incremento dell’archivio documentale del materiale prodotto dagli speleologi denominato “Catasto nazionale della cavità artificiali”.
Anche l’Unione Internazionale di Speleologia ha una commissione, la Artificial Cavities Commission, dedicata a questo tipo di speleologia.