Geofocus

Pseudoscorpione

Hadoblothrus Gigas

Il fantastico scorpione delle grotte

Questo fantastico predatore (Hadoblothrus gigas) può raggiungere una lunghezza di circa 10 millimetri. Questa dimensione lo rende notevolmente più grande rispetto ad altre specie di pseudoscorpioni delle grotte, come lo Neobisium carcinoides, che è generalmente più piccolo.


La sua dimensione relativamente grande potrebbe essere un adattamento alla vita nelle grotte, consentendogli di cacciare una gamma più ampia di prede e di difendersi meglio dai predatori.
Esso  è un aracnide della famiglia degli pseudoscorpioni, predilige i luoghi umidi e freddi.
Nonostante ci siano molte specie diverse di pseudoscorpioni che vivono in superfice, l’Hadoblothrus Gigas è un troglobio cioè svolge la sua intera vita all’interno delle grotte.
La forma del corpo ricorda quella dei veri scorpioni tuttavia che la coda (talson) ed il relativo acuneo velenoso sono assenti.
Molto più evidenti sono le pinze (palpi), che in questo predatore sono rossaste e che vengono usate per catturare e trattenere la preda.
L’ Hadoblothrus Gigas  è stato rinvenuto già nel 1948 nelle grotte pugliesi del basso salento  presso l’abisso di Castro Marina, ma è stato trovato anche presso le grotte di castellana alla fine degli anni ’70.
Nelle Grotte di Ostuni sono presenti diversi esemplari nella grotta della Cava Zaccaria, nella grotta di Santa Lucia. Ne è stato avvistato un esemplare anche nella nuova grotta del Campo a Cisternino.
– Alimentazione: Come altri pseudoscorpioni, il Hadoblothrus gigas si nutre principalmente di piccoli insetti, ragni più piccoli, acari e altri invertebrati che popolano l’ambiente delle grotte.
– Riproduzione: Il processo di riproduzione di questa specie è simile a quello degli altri pseudoscorpioni, con il maschio che costruisce un spermatoforo per trasferire lo sperma alla femmina.
– Ruolo ecologico: Anche il Hadoblothrus gigas gioca un ruolo importante nell’ecosistema delle grotte, contribuendo alla catena alimentare e alla decomposizione della materia organica.
– Conservazione: Anche se non è una specie particolarmente studiata, la conservazione degli habitat delle grotte è essenziale per la sopravvivenza del Hadoblothrus gigas e di altre specie che dipendono da questi ambienti sotterranei.

Esemplari Hadoblothrus gigas

Hadoblothrus gigas in Gratta Santa Lucia – Ostuni

Hadoblothrus gigas in Gratta della cava Zaccaria – Ostuni

Grotta di Santa Lucia  – Ostuni

Pseudoscorpione i Grotta della Cava Zaccaria –  Ostuni